Sabato 17 giugno a Torino di Sangro si è svolto il Convegno Diocesano dei Ministranti, momento di festa e di incontro fraterno per i bambini, i ragazzi e i giovani che
vivono nelle proprie parrocchie la preziosa esperienza del servizio liturgico.
La giornata ha avuto inizio con l’arrivo in piazza e l’accoglienza dei ministranti provenienti dalle parrocchie di San Donato in Fossacesia, Madonna del Porto in San Vito Marina, Santissimo Salvatore in Torino di Sangro, Santa Maria Maggiore e San Paolo Apostolo in Vasto, San Nicola in San Salvo, San Vincenzo in Montemarcone (Atessa), Santa Maria Ausiliatrice in Pianibbie (Casoli), Santa Maria Maggiore e San Giuseppe Artigiano in Guardiagrele e Santissimo Crocifisso in Chieti Scalo, che hanno accolto l’invito del Centro Diocesano Vocazioni e, accompagnati da animatori e sacerdoti, hanno scelto di vivere un’esperienza ecclesiale gioiosa, serena e ricca di autentico entusiasmo. L’iniziale momento di preghiera e ascolto della Parola di Dio, vissuto nella Chiesa della Madonna di Loreto, ha dato direzione e senso alla giornata e ha permesso ai giovani partecipanti di intuire l’importanza di aprire il cuore alla chiamata che Dio Padre rivolge ad ognuno, di accoglierla per scoprire quanto sia bello stare con il suo Figlio Gesù e di sperimentare la gioia vera, primo dono dello Spirito Santo.
I ragazzi sono stati invitati a pensare la vita come vocazione visitando quattro luoghi di incontro in cui hanno ricevuto testimonianze vocazionali sul sacerdozio, sulla vita consacrata, sull’ordo virginum e sulla famiglia. Nel pomeriggio l’Arcivescovo, padre Bruno, ha raggiunto i ministranti, ha dialogato a lungo con loro e ha presieduto la Santa Messa. Un convegno davvero ricco di grazia, in cui il Signore, servendosi anche di tanti volti, voci e presenze, ha certamente potuto compiere piccoli grandi miracoli nel cuore dei suoi diletti figli, eternamente amati, chiamati al servizio, scelti e inviati ad essere una missione su questa terra.
Laura Valentini
