In ascolto…
“La voce di Dio”
Nell’estate 2020 il Centro Diocesano Vocazioni dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto ha organizzato per noi giovani della diocesi, tre giornate all’insegna della spiritualità: “In ascolto…La voce di Dio” a Torino Di Sangro, nei locali della Chiesa di San Felice, rispettando tutte le normative anticovid.
Il primo incontro si è tenuto il 15 luglio. Nella prima parte della giornata dopo le consuete presentazioni, il direttore del CDV Don Domenico, ci ha aiutato nella meditazione di un brano tratto dal Primo libro dei Re (19,1-42); Il libro narra la storia del profeta Elia che sfidò il re Acab e la regina Gezabele affrontando l’innumerevole schiera dei sacerdoti di Baal, divinità che attirava molti seguaci, tra cui molti Israeliti. Elia dopo aver dimostrato a tutti che l’unico Dio è il Dio di Israele, fece uccidere tutti i 450 profeti, suscitando così l’ira della regina che lo voleva morto ad ogni costo. Elia è perciò costretto a fuggire e si inoltra nel deserto, in solitudine, angosciato e deluso, spaventato dalle minacce dei potenti e amareggiato per il tradimento del popolo. Nella fuga chiese a Dio di morire per aver fallito la missione di riportare Israele alla fede. Ma Dio intervenne, donandogli cibo e acqua, invitandolo ad andare sul monte Oreb. Entrando in una caverna il Signore lo interrogò dicendogli: “che ci fai qui?” e manifestandosi attraverso la natura, in una brezza leggera, mormorio di vento, per ricordargli di tornare sui suoi passi verso il deserto di Damasco dove avrebbe unto Hazèl come Re di Aram, Ieu figlio di Nimsi come Re di Israele e Eliseo come profeta al suo posto. “Quanti non si riconoscono nella situazione che sta vivendo Elia, soprattutto noi giovani?”. Come lui, anche noi davanti alle ingiustizie di questa società, davanti alle persecuzioni soprattutto dei più vicini, ci sentiamo perseguitati dalla sfortuna ci sentiamo smarriti, disorientati, vorremmo scappare, e rimanere soli.
Successivamente abbiamo condiviso insieme ciò che il brano ha lasciato in noi, come applicarlo nella nostra vita. In seguito è stata celebrata la Santa Messa celebrata da Mons. Fabio Iarlori mentre nel pomeriggio abbiamo meditato il Santo Rosario negli scritti di San Giovanni Paolo II, nella magnifica cornice dell’Oasi naturalistica di Preghiera Del Re.
Il secondo incontro tenutosi il 4 agosto si è incentrato sulla meditazione del brano tratto dal Libro del Profeta Geremia (1,4-10, 17-19) e in modo particolare sulla sua vocazione. “Non dire sono giovane, tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò e dirai tutto quello che io ti ordinerò” con queste parole il Signore invitò Geremia a non avere paura e a compiere una missione per cui era già stato pensato sin dal grembo materno. Alla luce di questa parola posso dire che anche oggi la paura come quella di Geremia è un sentimento della gran parte dei giovani. Dopo la meditazione è stata celebrata la Santa Messa da Don Erminio Di Paolo, che ha offerto la sua omelia sulla figura ispirandosi al Santo Curato D’Ars. Successivamente abbiamo meditato il Santo Rosario sugli scritti di San Giovanni Maria Vianney.
Il terzo ed ultimo incontro si è tento il 1 settembre. Il testo su cui abbiamo meditato, è stato sul libro di Rut “la moabita coraggiosa e fedele” (1,7-22). E l’unico libro della Bibbia dedicato interamente ed esclusivamente alla storia di due donne. Noemi e Rut sono state prese come modello di tenacia e di affidamento nella scoperta di un Dio che parla attraverso le situazioni concrete della vita. A seguire è stata celebrata la Santa Messa da Don Leonardo De Nardis, che ha incentrato l’omelia alla luce del Vangelo del giorno, (Lc 4,31-37). Dopo il pranzo, il Santo Rosario dove si è meditato sugli scritti di Padre Raniero Cantalamessa. Una bella opportunità quella offerta dal CDV per chiunque voglia nutrire la propria vita spirituale!
Stefano Piccoli